Alcuni signori e nobili del posto misero a disposizione rilevanti somme di denaro per la costruzione del “Ricovero” nome che fino ai giorni nostri identifica chiaramente il luogo deputato all’assistenza degli anziani nel nostro territorio.
Il Cav. Lodovico Martelli, già Sindaco del Comune di Figline Valdarno, oltre ad una ingente somma di denaro, mise a disposizione il terreno dove sarebbe sorto il Ricovero di Mendicità che prese il suo nome “Lodovico Martelli”.
La redazione del progetto fu affidata nel 1908 agli Ingegneri Guidi e Pimpinelli, i quali presentarono un primo progetto dal costo complessivo di £. 130.000, per 48 posti letto. Dato l’elevato costo, fu richiesto ai progettisti, da parte della Congregazione di Carità del Comune di Figline Valdarno, di rivedere il progetto e diminuire il costo complessivo dell’opera.
Il progetto definitivo fu approvato dalla Congregazione di Carità in data 22/11/1909 con un costo complessivo di £. 72.667 per n. 24 posti letto. I lavori furono affidati alla ditta Bianchi Giovanni di Firenze con contratto di appalto in data 26/07/1910. I lavori di costruzione della villa terminarono nel luglio del 1913 con una spesa di £. 53.200 superiore a quanto previsto. Nel Dicembre 1913 fu ultimata la parte esterna comprendente il giardino ed il muro di recinzione lungo Via della Resistenza. Probabilmente nel 1914, dopo essere stato arredato ed attrezzato fu aperto e da allora continua ad operare con la sua funzione originaria di accoglienza e mantenimento degli di Anziani.
Più recentemente è stato eseguito un profondo e significativo intervento di ristrutturazione ed ammodernamento che è iniziato nel 1995 e concluso nel 2004 che ha consegnato alla cittadinanza la struttura così come la vedete oggi.